L’ossigeno è essenziale per il mantenimento della vita a bordo del velivolo. Se venisse a cessare il rifornimento di ossigeno, si raggiungerebbe subito la perdita di conoscenza per poi giungere alla morte celebrale in soli 4 o 5 minuti.Inoltre, respirando aria ad una pressione atmosferica ridotta, comporta una riduzione della pressione di ossigeno alveolare che comporta una deficienza di tale elemento del corpo e nei tessuti celebrali.Questa condizione viene chiamata IPOSSIA.
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Generatore di ossigeno |
Il sistema ossigeno per i passeggeri rilascia automaticamente le maschere ai passeggeri e all’equipaggio di servizio qualora la pressione in cabina scenda sotto il valore equivalente ad un’altitudine di 14,000 piedi. L’ossigeno è contenuto in appositi generatori chimici e il flusso viene avviato nel momento in cui i passeggeri attirano a sé la maschera e la pongano in contatto con il viso. Le maschere possono essere estratte anche manualmente.
Sistema ossigeno spiegato da Oneira,youtube
A bordo di velivoli militari spesso la respirazione via maschera ad ossigeno è mantenuta durante tutto il volo, con concentrazione variabile a seconda della quota: a 35000 ft la concentrazione raggiunge il 100%, altrimenti la pressione alveolare è comunque insufficiente allo scambio osmotico. Qualora si esaurisse la scorta o andasse in avaria l’impianto,l’equipaggio può collegarsi alla bombola in dotazione col sedile eiettabile,che assicura la respirazione per un tempo limitato. I sistemi più moderni estraggono l’ossigeno dall’aria, tramite filtraggio molecolare: OBOGS, On-Board Oxygen Generation System.
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